Sull’abbrivio della mia vita
procedo imperterrito nei miei cammini.
M’accorgo quanto di essa mi sia sfuggita
e quanto più alla Meta m’avvicini.
La mia mente ancor pregna d’idee e sentimenti
non trova più un corpo che li assecondi.
Guai a privarsi dei creativi momenti
che illuminano gli anni tremebondi.
Come un antico e geniale artigiano
le mie idee forgerò con il fuoco della passione
e le modellerò con la perizia dell’ancor agile mano
suscitando profonda e sincera emozione.
Mi librerò insieme ad esse con le ali della fantasia
e con gli occhi dell’anima catturerò scenari senza paragone
che trasferirò in parole che colpiscano i cuori senza ipocrisia.
Non ci saranno insulti del corpo e della mente
che potranno interferire con il mio peregrinare.
Così potrò proseguire serenamente
finché non avrò più risorse per continuare.
Quando, infine, tutto sarà compiuto,
che si dica: ecco uno che ha vissuto!
25/11/05